Apple Intelligence: Una Scelta di Esclusività o Necessità Tecnologica?
Con l’introduzione di iOS 18, Apple ha portato sul tavolo una nuova funzionalità: Apple Intelligence. Tuttavia, c’è un piccolo dettaglio che sembra aver scatenato una discussione accesa: questa IA avanzata è disponibile solo su iPhone 15 Pro e Mac con chip Apple Silicon. La domanda sorge spontanea: è una scelta di esclusività o una necessità tecnologica?
Apple sostiene che la potenza di calcolo richiesta per far girare modelli linguistici complessi è troppo elevata per i vecchi dispositivi. In altre parole, gli iPhone 15 standard, con il loro chip A16, sono fuori gioco. Ma aspetta un attimo, Apple! Non siamo tutti pronti a scambiare il nostro vecchio iPhone con l’ultimo modello solo per un po’ di intelligenza artificiale.
Ecco la realtà: Apple potrebbe aver preso questa decisione per spingere le persone verso gli iPhone 15 Pro. Non è la prima volta che Apple fa sentire gli utenti come se i loro telefoni fossero dinosauri superati. "Ancora un iPhone 14? Poverino, non può nemmeno fare la spesa da solo!" Con Apple Intelligence sembra che stiano comunicando: "Per parlare con il tuo telefono, avrai bisogno dell’iPhone 15 Pro. Altrimenti, limitati agli emoji."
Naturalmente, gli esecutivi di Apple negano questa accusa. Dicono che la priorità è sempre stata quella di portare le nuove funzionalità al maggior numero possibile di dispositivi. Ma, ragazzi, non ci prendete per fessi. Se fosse davvero così, perché non estendere la compatibilità anche agli iPad e ai Mac più vecchi? Ah, giusto, perché non vogliono che i loro iPad Air si sentano inadeguati accanto ai fratelli più potenti. “Mi dispiace, iPad Air, sei troppo leggero per Apple Intelligence. Vai a fare yoga e cerca di diventare un iPad Pro.”
Insomma, Apple ha fatto la sua scelta. L’iPhone 15 Pro è l’unico dispositivo che può gestire Apple Intelligence senza barcollare. Ma mentre ci godiamo le nuove funzionalità, ricordiamoci che la tecnologia dovrebbe essere un’opportunità per tutti, non solo per chi può permettersi l’ultimo modello. E se il mio vecchio iPhone SE si sente escluso, gli dirò: “Non preoccuparti, piccolo. Almeno tu hai ancora il jack per le cuffie.”
Con l’introduzione di iOS 18, Apple ha portato sul tavolo una nuova funzionalità: Apple Intelligence. Tuttavia, c’è un piccolo dettaglio che sembra aver scatenato una discussione accesa: questa IA avanzata è disponibile solo su iPhone 15 Pro e Mac con chip Apple Silicon. La domanda sorge spontanea: è una scelta di esclusività o una necessità tecnologica?
Apple sostiene che la potenza di calcolo richiesta per far girare modelli linguistici complessi è troppo elevata per i vecchi dispositivi. In altre parole, gli iPhone 15 standard, con il loro chip A16, sono fuori gioco. Ma aspetta un attimo, Apple! Non siamo tutti pronti a scambiare il nostro vecchio iPhone con l’ultimo modello solo per un po’ di intelligenza artificiale.
Ecco la realtà: Apple potrebbe aver preso questa decisione per spingere le persone verso gli iPhone 15 Pro. Non è la prima volta che Apple fa sentire gli utenti come se i loro telefoni fossero dinosauri superati. "Ancora un iPhone 14? Poverino, non può nemmeno fare la spesa da solo!" Con Apple Intelligence sembra che stiano comunicando: "Per parlare con il tuo telefono, avrai bisogno dell’iPhone 15 Pro. Altrimenti, limitati agli emoji."
Naturalmente, gli esecutivi di Apple negano questa accusa. Dicono che la priorità è sempre stata quella di portare le nuove funzionalità al maggior numero possibile di dispositivi. Ma, ragazzi, non ci prendete per fessi. Se fosse davvero così, perché non estendere la compatibilità anche agli iPad e ai Mac più vecchi? Ah, giusto, perché non vogliono che i loro iPad Air si sentano inadeguati accanto ai fratelli più potenti. “Mi dispiace, iPad Air, sei troppo leggero per Apple Intelligence. Vai a fare yoga e cerca di diventare un iPad Pro.”
Insomma, Apple ha fatto la sua scelta. L’iPhone 15 Pro è l’unico dispositivo che può gestire Apple Intelligence senza barcollare. Ma mentre ci godiamo le nuove funzionalità, ricordiamoci che la tecnologia dovrebbe essere un’opportunità per tutti, non solo per chi può permettersi l’ultimo modello. E se il mio vecchio iPhone SE si sente escluso, gli dirò: “Non preoccuparti, piccolo. Almeno tu hai ancora il jack per le cuffie.”