Assassin's Creed Shadows nella bufera: petizione giapponese ne chiede la cancellazione
Una petizione controversa scuote il mondo dei videogiochi
Una petizione online ha scatenato un putiferio nel mondo dei videogiochi, chiedendo a gran voce la cancellazione di Assassin's Creed Shadows. Il motivo? Una presunta mancanza di rispetto nei confronti della cultura giapponese e una rappresentazione distorta della figura del samurai.
Yasuke, il samurai nero al centro della polemica
Al centro della controversia c'è Yasuke, il protagonista di Assassin's Creed Shadows. Un samurai nero la cui esistenza storica è stata messa in discussione, alimentando le accuse di inaccuratezza storica e appropriazione culturale.
Oltre 25.000 firme e un mistero da risolvere
La petizione, scritta in giapponese, ha raccolto oltre 25.000 firme, ma la maggior parte dei sostenitori sembra provenire dagli Stati Uniti. Un dettaglio che ha sollevato dubbi sull'autenticità dell'iniziativa e sulla sua reale provenienza.
Una rappresentazione distorta della storia giapponese?
Secondo i promotori della petizione, Assassin's Creed Shadows offrirebbe una visione fuorviante della classe sociale dei samurai, ignorando la loro complessità e riducendoli a semplici guerrieri d'élite. Inoltre, la figura di William Adams, il vero nome di Yasuke, sarebbe stata utilizzata in modo improprio, presentandolo come un rappresentante tipico della classe samurai.
Ubisoft sotto accusa: mancanza di rispetto o libertà creativa?
Ubisoft, la casa produttrice di Assassin's Creed Shadows, si trova ora a dover affrontare accuse di superficialità e mancanza di rispetto nei confronti della cultura giapponese. Ma è davvero così? Oppure si tratta semplicemente di un'interpretazione creativa della storia?
Cosa succederà a Assassin's Creed Shadows?
La petizione chiede a Ubisoft di cancellare il gioco e di condurre una ricerca più approfondita sulla storia e la cultura giapponese. Ma l'azienda ascolterà queste richieste? E quale sarà il destino di Assassin's Creed Shadows?
Una petizione controversa scuote il mondo dei videogiochi
Una petizione online ha scatenato un putiferio nel mondo dei videogiochi, chiedendo a gran voce la cancellazione di Assassin's Creed Shadows. Il motivo? Una presunta mancanza di rispetto nei confronti della cultura giapponese e una rappresentazione distorta della figura del samurai.
Yasuke, il samurai nero al centro della polemica
Al centro della controversia c'è Yasuke, il protagonista di Assassin's Creed Shadows. Un samurai nero la cui esistenza storica è stata messa in discussione, alimentando le accuse di inaccuratezza storica e appropriazione culturale.
Oltre 25.000 firme e un mistero da risolvere
La petizione, scritta in giapponese, ha raccolto oltre 25.000 firme, ma la maggior parte dei sostenitori sembra provenire dagli Stati Uniti. Un dettaglio che ha sollevato dubbi sull'autenticità dell'iniziativa e sulla sua reale provenienza.
Una rappresentazione distorta della storia giapponese?
Secondo i promotori della petizione, Assassin's Creed Shadows offrirebbe una visione fuorviante della classe sociale dei samurai, ignorando la loro complessità e riducendoli a semplici guerrieri d'élite. Inoltre, la figura di William Adams, il vero nome di Yasuke, sarebbe stata utilizzata in modo improprio, presentandolo come un rappresentante tipico della classe samurai.
Ubisoft sotto accusa: mancanza di rispetto o libertà creativa?
Ubisoft, la casa produttrice di Assassin's Creed Shadows, si trova ora a dover affrontare accuse di superficialità e mancanza di rispetto nei confronti della cultura giapponese. Ma è davvero così? Oppure si tratta semplicemente di un'interpretazione creativa della storia?
Cosa succederà a Assassin's Creed Shadows?
La petizione chiede a Ubisoft di cancellare il gioco e di condurre una ricerca più approfondita sulla storia e la cultura giapponese. Ma l'azienda ascolterà queste richieste? E quale sarà il destino di Assassin's Creed Shadows?