ChatGPT sa programmare? Qualcuno l'ha messo alla prova: i risultati
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando molti settori e il lavoro dei programmatori non fa eccezione. Ma ChatGPT è davvero in grado di programmare? Uno studio condotto da alcuni ricercatori ha provato a rispondere a questa domanda, mettendo alla prova le capacità di coding del modello AI di OpenAI.
Lo studio: 728 problemi di coding
Nel numero di giugno di IEEE Transactions on Software Engineering, i ricercatori hanno descritto un esperimento in cui hanno utilizzato GPT-3.5 per risolvere 728 problemi di coding sulla piattaforma di test LeetCode. I linguaggi di programmazione utilizzati per il test erano cinque: C, C++, Java, Javascript e Python.
I risultati: facile, medio e difficile
I risultati hanno mostrato che ChatGPT ha risolto i problemi facili con un successo dell'89%, quelli di media difficoltà nel 71% dei casi e quelli difficili con una percentuale del 40%. Anche se quest'ultima percentuale non è esaltante, rappresenta un miglioramento significativo rispetto al 2021, quando le percentuali di successo erano rispettivamente del 52%, 40% e 0,66%.
Comprensione e correzione degli errori
Yutian Tang, uno dei docenti coinvolti nello studio, ha osservato che ChatGPT a volte "non riesce a comprendere il significato delle domande, anche per problemi di livello semplice". inoltre, i ricercatori hanno notato che ChatGPT è più abile nel correggere gli errori umani rispetto ai propri. Il codice generato dal modello AI presentava una discreta quantità di errori, ma questi erano facilmente risolvibili.
Complessità del codice
Lo studio ha evidenziato che il codice generato in C era il più complesso, seguito da C++ e Python. La complessità del codice generato in Python era simile a quella del codice scritto da esseri umani, il che dimostra la capacità di ChatGPT di produrre codice di qualità.
Conclusione: un futuro promettente per ChatGPT
I risultati dello studio indicano che ChatGPT ha ancora margini di miglioramento, ma i progressi fatti finora sono notevoli. Sarà interessante vedere come evolveranno queste capacità nei prossimi anni, con potenziali impatti significativi sul lavoro dei programmatori.
La tua opinione
Cosa ne pensi delle capacità di ChatGPT nella programmazione? Ritieni che l'intelligenza artificiale possa davvero sostituire i programmatori umani in futuro? Lascia un commento e facci sapere la tua opinione!
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando molti settori e il lavoro dei programmatori non fa eccezione. Ma ChatGPT è davvero in grado di programmare? Uno studio condotto da alcuni ricercatori ha provato a rispondere a questa domanda, mettendo alla prova le capacità di coding del modello AI di OpenAI.
Lo studio: 728 problemi di coding
Nel numero di giugno di IEEE Transactions on Software Engineering, i ricercatori hanno descritto un esperimento in cui hanno utilizzato GPT-3.5 per risolvere 728 problemi di coding sulla piattaforma di test LeetCode. I linguaggi di programmazione utilizzati per il test erano cinque: C, C++, Java, Javascript e Python.
I risultati: facile, medio e difficile
I risultati hanno mostrato che ChatGPT ha risolto i problemi facili con un successo dell'89%, quelli di media difficoltà nel 71% dei casi e quelli difficili con una percentuale del 40%. Anche se quest'ultima percentuale non è esaltante, rappresenta un miglioramento significativo rispetto al 2021, quando le percentuali di successo erano rispettivamente del 52%, 40% e 0,66%.
Comprensione e correzione degli errori
Yutian Tang, uno dei docenti coinvolti nello studio, ha osservato che ChatGPT a volte "non riesce a comprendere il significato delle domande, anche per problemi di livello semplice". inoltre, i ricercatori hanno notato che ChatGPT è più abile nel correggere gli errori umani rispetto ai propri. Il codice generato dal modello AI presentava una discreta quantità di errori, ma questi erano facilmente risolvibili.
Complessità del codice
Lo studio ha evidenziato che il codice generato in C era il più complesso, seguito da C++ e Python. La complessità del codice generato in Python era simile a quella del codice scritto da esseri umani, il che dimostra la capacità di ChatGPT di produrre codice di qualità.
Conclusione: un futuro promettente per ChatGPT
I risultati dello studio indicano che ChatGPT ha ancora margini di miglioramento, ma i progressi fatti finora sono notevoli. Sarà interessante vedere come evolveranno queste capacità nei prossimi anni, con potenziali impatti significativi sul lavoro dei programmatori.
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