Il futuro dell'IA secondo Google
Durante il Google I/O, Big G ha svelato molte novità nel settore dell'Intelligenza Artificiale. L'evento di quest'anno è stato un momento di svolta, con Google che ha posto un'enfasi significativa sull'IA, al punto da anticipare il lancio del Google Pixel 8a per concentrare la conferenza sugli sviluppo software. Questa scelta ambiziosa dimostra come l'IA sia ormai al centro del discorso tecnologico, capace di muovere milioni di fan e miliardi di dollari senza legarsi a un hardware specifico.
Google Gemini si aggiorna e si divide
Il modello linguistico di punta di Google, Gemini, lanciato ufficialmente a dicembre, si è evoluto in diverse versioni. Accanto a Gemini "base", sono state introdotte varianti potenziate come Gemini Ultra e Gemini Pro, e una versione lite chiamata Gemini Nano, pensata per dispositivi mobili. Durante il Google I/O, è stato annunciato che Gemini Nano sarà potenziato con funzionalità "With Multimodality", permettendo all'IA di processare e trasformare qualsiasi tipo di input in qualsiasi tipo di output, senza necessità di connessione a internet.
Le nuove versione di Gemini
Poco prima dell'I/O, Google ha introdotto Gemini 1.5 Pro per gli utenti di Gemini Advanced, con una finestra contestuale da un milione di token, molto superiore ai 32760 di Gemini 1.0 Pro. Entro la fine dell'anno, sarà lanciato anche Gemini 1.5 Flash, un modello che si posizionerà a metà strada tra Gemini Nano e Gemini 1.5 Pro. Questa versione sarà più leggera e meno costosa da utilizzare rispetto a Gemini 1.5 Pro, ma non avrà le stesse funzioni on-device di Gemini Nano.
Conclusione
Il Google I/O di quest'anno ha chiarito che l'Intelligenza Artificiale è al centro della strategia futuro di Google. Con le varie versioni di Gemini e l'introduzione di nuove funzionalità, Big G sta delineando un futuro in cui l'IA sarà sempre più integrata nella nostra vita quotidiana, offrendo strumenti potenti e versatili per un'ampia gamma di utilizzi. Resta da vedere come queste innovazioni influenzeranno il mercato e l'esperienza degli utenti nei prossimi anni.
Il futuro dell'IA secondo Google
Durante il Google I/O, Big G ha svelato molte novità nel settore dell'Intelligenza Artificiale. L'evento di quest'anno è stato un momento di svolta, con Google che ha posto un'enfasi significativa sull'IA, al punto da anticipare il lancio del Google Pixel 8a per concentrare la conferenza sugli sviluppo software. Questa scelta ambiziosa dimostra come l'IA sia ormai al centro del discorso tecnologico, capace di muovere milioni di fan e miliardi di dollari senza legarsi a un hardware specifico.
Google Gemini si aggiorna e si divide
Il modello linguistico di punta di Google, Gemini, lanciato ufficialmente a dicembre, si è evoluto in diverse versioni. Accanto a Gemini "base", sono state introdotte varianti potenziate come Gemini Ultra e Gemini Pro, e una versione lite chiamata Gemini Nano, pensata per dispositivi mobili. Durante il Google I/O, è stato annunciato che Gemini Nano sarà potenziato con funzionalità "With Multimodality", permettendo all'IA di processare e trasformare qualsiasi tipo di input in qualsiasi tipo di output, senza necessità di connessione a internet.
Le nuove versione di Gemini
Poco prima dell'I/O, Google ha introdotto Gemini 1.5 Pro per gli utenti di Gemini Advanced, con una finestra contestuale da un milione di token, molto superiore ai 32760 di Gemini 1.0 Pro. Entro la fine dell'anno, sarà lanciato anche Gemini 1.5 Flash, un modello che si posizionerà a metà strada tra Gemini Nano e Gemini 1.5 Pro. Questa versione sarà più leggera e meno costosa da utilizzare rispetto a Gemini 1.5 Pro, ma non avrà le stesse funzioni on-device di Gemini Nano.
Conclusione
Il Google I/O di quest'anno ha chiarito che l'Intelligenza Artificiale è al centro della strategia futuro di Google. Con le varie versioni di Gemini e l'introduzione di nuove funzionalità, Big G sta delineando un futuro in cui l'IA sarà sempre più integrata nella nostra vita quotidiana, offrendo strumenti potenti e versatili per un'ampia gamma di utilizzi. Resta da vedere come queste innovazioni influenzeranno il mercato e l'esperienza degli utenti nei prossimi anni.