Con il rilascio della beta di iOS 18.1, è ormai chiaro che Apple Intelligence non sarà pronta per il lancio ufficiale di iOS 18 previsto per il prossimo autunno. Tuttavia, la beta ha rivelato anche un altro dettaglio cruciale: la piattaforma d’intelligenza artificiale di Apple è ancora incompleta.
Apple ha recentemente annunciato la sua adesione alle misure di salvaguardia volontarie relative all'intelligenza artificiale (IA) stabilite dall'amministrazione Biden. Questo impegno, condiviso con altre aziende del settore tech, mira a garantire la sicurezza, la protezione e la responsabilità sociale nello sviluppo e nell'uso dell'IA.
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Il Face ID di Apple è diventato un elemento fondamentale per gli utenti di iPhone e iPad, offrendo un modo semplice e sicuro per sbloccare il dispositivo attraverso il riconoscimento facciale. Utilizzando uno scanner 3D avanzato che proietta una luce strutturata per mappare il volto dell'utente, il Face ID promette di garantire la massima protezione dei dati personali. Tuttavia, recenti scoperte hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza di questa tecnologia.
Con l’introduzione di iOS 18, Apple ha portato sul tavolo una nuova funzionalità: Apple Intelligence. Tuttavia, c’è un piccolo dettaglio che sembra aver scatenato una discussione accesa: questa IA avanzata è disponibile solo su iPhone 15 Pro e Mac con chip Apple Silicon. La domanda sorge spontanea: è una scelta di esclusività o una necessità tecnologica?